Quali sono le principali cause dell’acne e quali persone ne sono più soggette?
L’aumento degli ormoni androgeni, frequente in età adolescenziale, stimola una produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Il sebo è carico di batteri che favoriscono la comparsa dei brufoli. Il periodo cruciale rimane quello dell’adolescenza, generalmente fino ai 20 anni, ma esistono anche casi di acne infantile (neonati) e, per le donne tra i 20 e i 25 anni, in coincidenza del ciclo mestruale. Le zone del corpo più colpite sono il viso, il torace e la schiena.
A chi rivolgersi e che tipo di benefici garantiscono i farmaci contro l’acne?
Il medico specialista può prescrivere farmaci e trattamenti che consentono di tenere sotto controllo l’acne, evitando cicatrici e discromie della pelle. Per le donne spesso la terapia contraccettiva è indicata anche per l’acne.
Quali tipi di trattamenti vengono utilizzati per combattere l’acne?
Esistono delle terapie per bocca e delle terapie locali, agendo direttamente sull’acne. Le terapie più valide sono i peelings chimici a base di acido salicidico seboregolatore che, agendo direttamente sui recettori delle ghiandole sebacee, le seboregola. Per gli esiti dell’acne anche i peeling con grande potere esfoliante hanno successo perché levigano progressivamente e in maniera non invasiva la pelle, facendo scomparire l’inestetismo. Per esiti molto più gravi si ricorre o all’uso del needling o del plexr, o dei laser.